Edvard Munch
Edvard Munch, Musica e pittura, in Frammenti sull’arte, Milano 2007
I colori sono consapevoli della loro musica? E la musica lo è dei suoi colori?
(Poesia e parole sono riproduzioni di musiche e raffigurazioni di colori).
Noi udiamo soltanto lunghezze d’onda, raccolte dai timpani.
Soltanto onde di luce che colpiscono la retina.
La poesia è percepire onde con l’occhio e l’orecchio, filtrandole attraverso il cervello.
La pittura è percezione che nasce dal cervello, filtrata attraverso l’occhio.
L’arte è l’opposto della natura. L’arte è regina nel proprio regno.
L’arte governa la natura e scarta ciò che sfugge al suo controllo.
L’arte è un regno autonomo, sebbene esso sia parte del regno della natura.
L’arte aiuta il vasto regno della natura e lo supera – secerne arte superflua, come nel desiderio di cristallizzazione.
Ha urgenza di forma – di confini.
La natura è il primo ausilio dell’arte.